Matrix.



Come reagireste se oggi, un giorno qualsiasi, vi si presentasse davanti un extraterrestre e vi rivelasse una grande e stupefacente verità...qualcosa che é sotto al vostro naso da sempre, davanti ai vostri occhi ciechi da tutta la vita...una verità che cambierà per sempre la vostra visione delle cose? 
 Bene, quell'alieno sono io! E la rivelazione che sto per farvi, é sconvolgente: "il mondo, per come lo conoscete, non esiste." 
Questa é una verità difficile da digerire. È scioccante. Molti di voi la rifiuteranno in blocco, pensando che sono pazza. Altri ne rideranno, usando il cinismo come alleato. Atri ancora, resteranno interdetti, ne saranno infastiditi, e sono quelli che già hanno dei dubbi, senza saperlo. E poi, ci sarà qualcuno, pochi, che leggerà tutto l'articolo con curiosità e magari sentirà di risuonare con quelle parole.
 Il mondo per come lo conosciamo, non é reale. Ci viviamo dentro, ma non é reale. 
In realtà questa verità ci é gia stata rivelata da lunghissimo tempo. Negli scritti antichi, provenienti soprattutto dall'Oriente, viene chiamata Maya, o grande illusione. In tempi più recenti, in Occidente, é stata chiamata Matrix o matrice. Si tratta della stessa verità. E' sempre stata davanti ai nostri occhi, ciechi. 


 Cosa significa allora Maya o Matrix? 
Dal latino: matrix= madre, utero.
 La matrice, quindi é la madre, l'utero che ci accoglie e protegge, che ci fa crescere e diventare abbastanza "grandi" e forti per poter uscire fuori nel vero mondo.
 A differenza di quello che si potrebbe pensare, infatti la matrix o matrice, non ha una valenza negativa, come certi film hanno raccontato. Al contrario, proprio come una madre qualsiasi, é quel luogo, fatto di materia, che ci circonda in attesa della nostra vera nascita. E al pari di ogni madre "sufficentemente buona", si prende cura di noi nel miglior modo possibile. Proprio come una madre che si prodiga affinché il proprio figlio sia, protetto sì, ma anche esposto alle giuste esperienze che lo aiuteranno a crescere. Nessuno può infatti diventare grande se non fa esperienza. Non é una buona madre, colei che ti trattiene in una campana di vetro perché ha paura per te. Non é una buona madre, colei che dice sempre sì. Non é una buona madre colei che soddisfa continuamente i tuoi desideri.
 Al contrario, la madre " buona" sa quando dire no, sa quando ritirarsi e quando esserci, sa quando é arrivato il momento di lasciarti andare. E cosi é anche la nostra matrice. Ci trattiene e protegge fin quando ne abbiamo bisogno. Poi ci permette di entrare e uscire, per fare esperienza. Ci permette di cadere e rialzare. Di sbagliare e riparare. Di avere successi e fallimenti. E quando arriva il momento, apre le porte e ci lascia andare.

 Tutto questo spinto e sorretto da un'unica legge: la Legge dell'Amore. 
Tutto quello che succede dentro la matrice, é sempre organizzato dalla Legge dell'Amore, che é creatrice perfetta e intelligente, saggia e amorevole. Ecco perché, dietro ogni elemento della matrice, é sempre nascosto l'Amore. Dietro ogni elemento, evento, situazione, oggetto o persona, c'é sempre l'Amore, che noi lo vediamo oppure no. Anche dietro gli eventi "negativi", discussioni, conflitti, atti violenti...se fossimo in grado di andare oltre il velo dell'ignoranza, riusciremmo a vedere l'Amore nascosto dietro ogni cosa. Ma diamo tempo al tempo... 
Perche viviamo in una matrice? Perché non possiamo subito vivere nella realtà? La risposta é piuttosto semplice. Possiamo prendere come esempio il neonato. Perché un neonato non può vivere da solo? Perché ha bisogno della mamma? Perché per sopravvivere non può procurarsi da solo i mezzi necessari?
 Per l'essere umano, anzi per la sua Anima, é la stessa cosa. Così in alto e così in basso, insegna Ermete Trismegisto; così come il neonato ha bisogno di sviluppare determinate facoltà  per poter vivere autonomamente, l'essere umano ha bisogno, a sua volta, di sviluppare determinate capacità e qualità. E può farlo, in tutta sicurezza, all'interno della matrice.
 Ecco perché si dice che la Terra sia un pianeta scuola. Scendiamo tante volte nel pianeta scuola, finché ne abbiamo bisogno. Ogni volta scegliamo un personaggio diverso, certo non a caso ma al contrario seguendo un procedimento complesso e intelligente attraverso il quale, guidati da chi ne sa molto piu di noi, scegliamo le caratteristiche fisiche, astrali e mentali, (vedi post-Siamo molto di piu-) che sono perfette per gli obiettivi da raggiungere in quella vita particolare. 
E non solo, seguendo lo stesso criterio, scegliamo anche il paese e la famiglia dove nascere e tutto il resto che comporrà il puzzel di quell'incarnazione.
 Questo spiega bene il perché niente di ciò che ci accade, neppure i problemi familiari, é casuale. Siamo noi a scegliere tutto quello che ci succederà.
 Una volta scesi giù, ci dimentichiamo chi siamo e da dove veniamo, anche se alcuni di noi continuano per tutta la vita a farsi questa domanda! 
Tutto ciò che ci circonda é in realtà un ammasso di energia, vibrazione, che la nostra mente intrepreta secondo modelli precostituiti propri della matrice. I modelli sono simili, in alcuni casi e condivisi, per esempio all'interno di una stessa cultura, in altri possono essere anche molto diversi. La mia esperienza in due paesi distanti (Italia e Turchia) mi ha permesso di osservare molto bene questo fenomeno.


 Una volta saputo tutto questo e superato lo schok iniziale, si incomincia a prenderci gusto. Inizi ad osservare le cose da un altro punto di vista. Non ti identifichi più come facevi un tempo con ciò che ti accade. Pratichi un sano distacco. Inizi veramente a sentirti parte di un grande gioco condiviso. Inizi a capire come funziona, come la realtà si costruisce continuamente davanti a te, senza che tu te ne accorga. 
Come si crea allora questa realtà ? Usiamo la metafora del video-gioco, particolarmente azzeccata. 
Partiamo dal presupposto che ogni giocatore partecipi alla sua matrix, nonostante esista anche una matrix condivisa ovviamente. Ma ogni singolo giocatore é responsabile solo della sua realtà. Ognuno é responsabile della propria matrice. Questo é anche il motivo per cui dovremmo smetterla di preoccuparci degli altri; il che non significa non essere empatici o disponibili ad aiutare l'altro in difficoltà, ma capire che non possiamo in alcun modo intervenire per modificare la realtà dell'altro. Solo lui può farlo. 
Visto che tutto é energia, noi compresi, ognuno compartecipa alla creazione della propria  matrice attraverso il proprio stato di coscienza, ovvero il proprio livello vibratorio.
 Se possiedo una vibrazione bassa, cioè uno stato di coscienza ancora primitivo (questo significa che ho iniziato da poco a giocare!), potrò accedere ad un primo livello del gioco; invece, se ho già giocato tante partite e sono esperto del gioco e delle sue regole, potrò accedere a livelli successivi. Per essere un buon giocatore, é quindi necessario lavorare sul proprio livello di coscienza, cioè sulla propria consapevolezza. 


 Ogni livello (ogni vita) ha lezioni da imparare e missioni da raggiungere. Tutto quello che accade nella matrice ad un certo livello, ci serve per imparare lezioni e per raggiungere missioni. Le lezioni da imparare e le missioni da raggiungere, fanno parte di quel pacchetto di decisioni iniziali che prendiamo prima di scendere nel gioco.
 Per esempio, nel mio caso, una delle lezioni fondamentali che personalmente devo apprendere in questa vita, é l'innocuità. E una delle missioni che dovevo raggiungere, era sicuramente mettere al mondo due figli con mio marito (proprio con lui) in Turchia. Tante sono le lezioni e le missioni. Ma solo poche sono quelle veramente importanti, che alla fine decideranno se puoi passare di livello oppure no.
 E quali sono le regole del gioco? Rispondere a questa domanda non é affatto facile. Posso elencarne solo alcune, perché io stessa sto capendo solo ora ciò di cui vi parlo. 
Di sicuro una delle regole fondamentali é: l'energia segue il pensiero. Quindi, ciò che pensiamo, determina la forma che l'energia assumerà davanti ai nostri occhi. Ecco perché é utile creare innocui pensieri. Ciò che pensiamo adesso, determina il nostro futuro, nel bene e nel male.
 Un'altra regola fondamentale é, a mio avviso, che tutto ciò che accade é per noi. Non esiste niente di casuale, di sbagliato o addirittura di negativo. Tutto quello che ci viene proposto, é un'occasione per fare un passo in più. 
Tutto é per il nostro "bene", ovvero per supportare la nostra evoluzione. 
Ancora, tutto quello che creiamo all'interno di un certo livello di gioco, causerà degli effetti (karma), positivi o negativi, che potremo subire anche in livelli successivi. Quindi, tutti i livelli sono collegati.
 Un'altra regola, se così si può dire, é che la morte non esiste. La morte é la fine della partita. È la fine di quel giocatore. Ma non é la fine del gioco.
 Finita la partita, anche in questo caso non in un momento qualsiasi ma quando era stato deciso che dovesse finire (e lo decidiamo noi), possiamo finalmente riposarci per un po' . Fino a quando non decideremo di voler tentare di nuovo. 
Sia ben chiaro, che chi prende tutte queste decisioni, non é la nostra piccola personalità (che corrisponde invece al giocatore, temporaneo e mortale) ma piuttosto é l'Anima, ispirata dallo Spirito che, immortale e amorevolmente saggia, conosce tutto di noi e sa di cosa abbiamo bisogno. 
Cosa succede alla fine del gioco? Non posso rispondere troppo dettagliatamente a questa domanda perché il mio livello di coscienza non mi permette ancora di sapere oltre. Ma, prendendo sempre spunto dall'esempio dell'essere umano, cosa succede quando, una volta maturi, usciamo dalla casa materna? Facciamo altre esperienze, continuiamo ad evolverci, in altri luoghi, con altre persone...Credo sia questo che accade dopo. L'Anima continua a crescere, fino a livelli a me sconosciuti, per ora.
 Io ho deciso di voler essere un "buon" giocatore, di voler conoscere le regole del gioco e di provare ad arrivare all'ultimo livello...voi?


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